Dopo un'assenza prolungata, rieccomi nel mondo dei vivi...
la primavera mi ha risvegliato dal letargo in cui ero caduta... o almeno si
spera! Mea culpa, come potete vedere prima di trovare un mio post bisogna
scorrere il blog a lungo.
Oltre ad essere stata impegnata con il lavoro, in questo
periodo mi sono documentata con più attenzione sul Cerchio... sì, faccio
riferimento proprio ad uno dei miei post di Gennaio, presumo.
Dunque, in questi giorni ho scoperto che parte del rituale utilizzato
oggi nella Wicca per aprire il Cerchio deriva nientepopòdimeno che dalla Magia
Cerimoniale. Non discuto sul fatto che il Cerchio sia caratteristico anche
delle religioni sciamaniche, e abbia avuto una precisa valenza religiosa per i
popoli dell'antichità (i templi dei Paleoveneti e altri popoli antichi ad
esempio erano semplici radure circolari di alberi), ma c'è da dire che ciò che
conosciamo oggi deriva senza dubbio da un altro tipo di tradizione.
Secondo la Magia Cerimoniale, il Cerchio è tracciato dalla
volontà psichica del mago attraverso l'utilizzo del corpo (dita, mani) o di uno
strumento rituale attraverso il quale si canalizza l'energia (spada, bacchetta
o verga). Vi ricorda nulla? Ebbene sì... la spada non sarebbe altro che
l'athame, la bacchetta e la verga invece esistono anche nella Wicca.
Continuiamo. Il Cerchio per il mago può essere rafforzato
ricorrendo ai simboli della Cabala (non lo scrivo traslitterato così evito di
storpiare l'ebraico) oppure si possono tracciare anche più cerchi concentrici
in base alle gerarchie celesti. Tutto ciò al fine di richiamare un'entità da un
altro piano spirituale perché aiuti il mago durante il rito. Il Cerchio quindi ha
valenza difensiva... blocca all'esterno le entità indesiderate e ci mette in
contatto solo con quelle da noi invocate.
Fin qui, nulla di così eclatante. La differenza sostanziale
secondo me tra ciò che propone la Magia Cerimoniale e ciò che viene assimilato
dalla Wicca, è il fatto che nella prima, le entità richiamate dal mago (angeli,
demoni, divinità ecc) vengono in certo senso "chiuse" nello spazio preparato
per loro. Il mago a questo punto si serve dell'energia specifica dello spirito
invocato al fine di raggiungere i propri scopi, qualunque essi siano.
Qui si potrebbe aprire un dibattito lungo secoli, a mio
parere.
Qualcuno potrebbe dire che è esattamente questo lo scopo a
cui serve il cerchio... nessuna novità, quindi. Per praticare la magia, ovvio
che si debba invocare una divinità che ci aiuti!
Io però, sono rimasta un po' delusa da questo. Alla fine,
dipende sempre da ciò che ciascuno di noi cerca. Secondo me, più che forzare o
"attingere" all'energia di spiriti e divinità per modificare la nostra
vita, il contatto con il divino va cercato per trovare un equilibrio... un
ponte, che ci permetta di vivere in equilibrio con quanto ci circonda, e non di
piegare le forze della natura ai nostri desideri.
Un conto è vivere cercando di comprendere ciò che ci
circonda, un conto è pensare di ottenere tutto ciò che si vuole tramite il
culto.
Detto questo, calmo gli animi dicendo che, a prescindere da
Wicca e Magia Cerimoniale, sta ad ognuno di noi scegliere in che modo utilizzare
la conoscenza e l'energia. Alla fine il
Cerchio può benissimo essere considerato soltanto un modo per avvicinarsi
maggiormente al divino mentre si celebra... però è anche interessante e secondo
me utile sapere a cosa si rifanno certe teorie, e non prenderle come un dato di
fatto, specie quando ci si avvicina ad una religione pagana.
Tornando a noi: alla fine della fiera, è abbastanza evidente
che Gardner ha attinto dalle sue esperienze in campo esoterico (ordine della
Golden Dawn[1], tanto
per dirne una?) più che da vere e proprie tradizioni pagane sopravvissute nel
corso dei secoli... per chi si approccia ad una religione pagana per la prima
volta quindi, è bene sapere che il Cerchio in altre tradizioni non esiste... o
meglio non come lo intende la Wicca moderna.
Perché ho fatto questa precisazione inevitabilmente lunga?
Primo, perché come già detto prima, visto che non siamo di
fronte ad una religione rivelata tramite libri misteriosi la cui parola è legge
assoluta, usare la testa è d'obbligo. A prescindere dallo scopo che noi
vogliamo fare dei simboli Wicca, è sempre bene sapere da dove vengono... qual
era il loro scopo, per cosa sono stati pensati. Ciò ci fa capire anche che tipo
di strada noi stessi vogliamo percorrere. Secondo, perché chi intende
avvicinarsi al neo paganesimo (dubito che qualcuno di voi lettori lo farà,
viste le mie prediche pedisseque) è necessario sapere che esistono due
principali correnti... quella della Wicca, che è in larga parte una religione
sincretica, e quella dei culti ricostruzionisti.
La Wicca è una religione sincretica perché vede il divino
essenzialmente in termini "universali": il Dio, grande principio
maschile; la Dea, grande principio femminile; i quali fanno parte dell'Uno, del
Divino che regola ogni cosa. Quindi attinge a diverse tradizioni religiose (specialmente
quelle nordiche, celtico-germaniche) prendendone i tratti comuni e integrandoli
con elementi tipici dell'esoterismo occidentale e Magia Cerimoniale.
I culti ricostruzionisti invece si propongono di riprendere
i culti arcaici nella loro interezza, studiando le fonti degli antichi, il loro
modo di percepire il divino, le festività, le offerte, la mitologia ecc.
Per questi ultimi, c'è un motivo se noi siamo nati in una
parte ben specifica del mondo... per chi si avvicina al paganesimo quindi,
sarebbe importante studiare anche la tradizione religiosa del luogo in cui si
vive.
Vi do alcune indicazioni... Stregheria Italiana, Cultus
Deorum Romanorum, Druidismo (non dimentichiamoci la presenza dei Celti nel
nord) e anche alcuni culti arcaici preistorici, come quello di Reitia e Aponus[2],
antiche divinità venete....
Se questi nomi non vi dicono nulla, non vi preoccupate
perché provvederò presto o tardi (spero presto) a subissarvi con articoli che
approfondiscono questi culti... ebbene sì, sappiate che non sono solo le streghe
toscane, campane, calabresi o lucane ad avere una tradizione, ma ci sono anche
le streghe venete...
A presto ;)
Ps: Se siete curiosi di saperne di più sulla Dea Reitia, intanto potete leggere questo bellissimo post nel sito "Il Cerchio della
Luna".
[1] L'ordine
della Golden Dawn è una società segreta di tipo iniziatico fondata alla fine
del XIX secolo da parte di tre signori appartenenti alla Massoneria e alla
società segreta dei Rosacroce. Si basava in gran parte sulla tradizione della
Cabala ebraica, e si prefiggeva lo sviluppo spirituale degli appartenenti,
nonché lo studio e la condivisione (ristretta) di conoscenze e pratiche di tipo
esoterico.
[2] Reitia è
la divinità Paleoveneta associata al culto della fertilità, della salute e
delle bestie selvatiche... il suo culto presso i Romani viene assimilato a
quello di Diana e Minerva. E' spesso raffigurata con una chiave uncinata in
mano. Aponus è invece il dio delle Acque, da cui deriva il nome geografico
di... indovinate un po'? Abano Terme. Ovviamente il suo culto in epoca romana è
stato associato ad Apollo, ed è una continuazione di più antichi culti
preistorici.
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